Donnas
La zona “Donnas” comprende i Comuni di Pont-Saint-Martin, Perloz, Donnas e Bard.
Provenendo dal Piemonte e varcato il confine valdostano, l’occhio è immediatamente catturato dai vigneti che si arrampicano sulla montagna.
Per rimediare a questa forte pendenza dei terreni, che in alcuni casi sfiora il 120%, sono stati creati dei terrazzamenti sostenuti da muri in pietra edificati a secco, il cui vantaggio è quello di ottenere piccole superfici coltivabili, impedendo però ogni forma di meccanizzazione.
Questi manufatti possono essere alti fino a cinque metri e sono collegati tra loro da numerosi ripidi scalini in pietra.
Oltre a caratterizzare in maniera esclusiva il territorio, i terrazzamenti proteggono i pendii dall’erosione, riducendo il rischio di frane e smottamenti, e hanno un ruolo di rilievo nel ciclo vegetativo delle viti. Infatti, le pietre durante il giorno catturano il calore del sole trattenendolo a lungo, salvaguardando quindi il terreno dalla forte escursione termica notturna.
A tutto questo si abbina la coltivazione a pergola alta, “topia” nel dialetto locale, sostenuta da pali in legno o da caratteristici pilastrini in pietra che consente di sfruttare al meglio il ristretto spazio dei terrazzamenti.
Per osservare da vicino i vigneti e la loro architettura si può utilizzare una panoramica “strada dei vigneti”, posta sul fianco della montagna tra Donnas e Pont-Saint-Martin, mentre, per favorire i lavori dei vignaioli, sono state costruite delle monorotaie.
Il vitigno caratteristico della zona è il Picotendro, un biotipo locale di Nebbiolo; vengono poi coltivati altri vitigni autorizzati per il vino Donnas come la Freisa, il Neyret e il Fumin; il Pinot gris e l’Erbaluce sono autorizzati per la produzione di vini bianchi.
Menzione geografica: Donnas