Enfer

La zona “Enfer” comprende i Comuni di Arvier, Avise e Saint-Nicolas.

Il territorio è caratterizzato da un microclima molto caldo, i vigneti crescono ad oltre 800 metri di altitudine in un anfiteatro naturale spettacolare, con esposizione a sud, caratterizzato da un forte irraggiamento solare, da cui deriva l’appellativo di “inferno”.

I vigneti sono disposti in filari a rittochino o, nei nuovi impianti, in ciglioni in cui è possibile una parziale meccanizzazione delle operazioni colturali; ciò non è possibile nelle terrazze poste a est, prossime al fiume, in cui i piccoli appezzamenti collegati da scale in pietra rappresentano uno spettacolo tanto caratteristico quanto estremo per la coltivazione.

Malgrado la quota elevata, sono la natura del suolo, l’eccellente esposizione, l’effetto di volano termico esercitato dai muri a secco e dalle abbondanti rocce che garantiscono la piena maturazione di vitigni a bacca rossa anche piuttosto tardivi.

Il vitigno caratteristico è il Petit rouge che in quest’area, viste le particolari condizioni climatiche ed ambientali, genera un vino unico nel suo genere. Il Petit rouge viene da molti considerato il migliore vitigno a bacca nera della Valle d’Aosta, un reale autoctono.

Ad esclusione di qualche rara eccezione, la zona rappresenta attualmente il limite per la coltivazione dei vitigni a bacca rossa. Oltre al Petit Rouge, sono coltivati il Vien de Nus, il Pinot nero e il Mayolet, il più precoce degli autoctoni valdostani. L’unico vitigno destinato alla produzione di bianco in quest’area è il Pinot gris.

Menzione geografica: Enfer d’Arvier

Cantine visitabili

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