Torrette

La zona “Torrette” è comunemente indicata come quella degli 11 Comuni: Quart, Saint-Christophe, Aosta, Charvensod, Gressan, Jovençan, Sarre, Aymavilles, Saint-Pierre, Villeneuve, Introd a cui, per posizione geografica, si affiancano Brissogne e Pollein.

Quest’area comprende la fascia più vasta della viticoltura valdostana. Una particolarità è che la vite viene ampiamente coltivata anche sul versante orografico destro, l’Envers, che possiede una pendenza minore e in cui il bacino idrografico più ampio lascia spazio a zone collinari con ottima esposizione durante buona parte della stagione vegetativa. La forma di allevamento tipica è a filare in contro-spalliera, che ha completamente sostituito l’antico alberello. L’intera area è caratterizzata dal vitigno Petit rouge, che ben si adatta al territorio grazie alla sua notevole tolleranza al freddo ed alla siccità.

A questo si aggiungono altri ceppi autoctoni sparsi nelle vigne come Mayolet, il più precoce tra gli autoctoni valdostani, il Cornalin, diffuso soprattutto nei vecchi vigneti di Aymavilles molto spesso in associazione con il Petit rouge e con il Fumin, e il Vuillermin.

Il principale e più conosciuto vino rosso prodotto è il Torrette, che prende il nome dal monte Torrette, modellato dal passaggio dei ghiacciai che hanno lasciato traccia nelle rocce montonate, sito nella zona a cavallo tra Sarre e Saint-Pierre.

Il versante esposto a sud che da Quart arriva a Sarre con una altitudine tra i 600 e 900 m s.l.m. presenta condizioni ottimali per la buona maturazione di una vasta gamma di varietà, da quelle più precoci (Gamaret, Müller Thurgau, Pinot grigio, Chardonnay) a quelle più tardive (Fumin, Syrah, Petite Arvine).

Menzione geografica : Torrette

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